Guerre

In un programma governativo, alla frontiera messicana vengono distrutte delle armi in cambio di soldi (Luis Torres/Epa)

Armi, un traffico troppo spesso dimenticato

Il traffico illecito di armi è ancora considerato un fenomeno isolato ed è spesso sottovalutato dai governi, quando è ormai evidente che sia connesso ad altre forme di criminalità

Simonetta Grassi

Simonetta GrassiResponsabile del Global Firearms Programme (UNODC)

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Un soldato dell'esercito congolese di guardia presso una base della missione Onu nell'est del Paese, 5 giugno 2014 (United Nations Photo, CC BY-NC-ND 2.0)

Nel Congo in guerra da trent'anni a rimetterci sono i civili

Nel 2023 un congolese su quattro avrà bisogno di assistenza umanitaria per vivere. la colpa è dei continui scontri tra l'esercito della Repubblica democratica e i 130 gruppi armati, attivi soprattutto nell'est del Paese e sostenuti dagli Stati vicini

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

Un soldato ucraino davanti a uno stabilimento industriale nell'est del Paese, maggio 2016 (foto Ministero della difesa ucraino/Flickr, CC BY-SA 2.0)

Guerra alla Terra: l'impatto dei conflitti sulla natura

I grandi eserciti emettono più gas serra di alcune nazioni. Le guerre sono insostenibili anche dal punto di vista ambientale e il loro impatto può durare secoli

Giuseppe De Marzo

Giuseppe De MarzoPoltiche sociali di Libera e coordinatore della Rete dei numeri pari

Foto di Martijn Hendrikx/Unsplash

Le parole di Lucarelli: arma

Provengo da una famiglia di collezionisti di armi: per me sono un'opportunità. Tutto dipende da come si usano

Carlo Lucarelli

Carlo LucarelliScrittore, sceneggiatore e conduttore televisivo

Fiori deposti all'Holodomor Memorial di Washington D.C., 2 marzo 2022 (foto Victoria Pickering/Flickr, CC BY-NC-ND 2.0)

Ucraina, un altro Holodomor

La parola ucraina Holodomor si riferisce alla grande carestia che negli anni Trenta causò milioni di vittime nel Paese. Oggi l'invasione russa vuole ridurre al buio, al freddo e alla fame la popolazione: sarebbe un altro sterminio

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

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