(Kenny Eliason/Unsplash)
(Kenny Eliason/Unsplash)

Energy drink, il mercato si mette le ali, ma poco si sa degli effetti sui giovani

Le bevande energetiche stimolano l'attenzione, la memoria e migliorano le prestazioni fisiche. Gli affari delle aziende vanno a gonfie vele, ma poco si sa sugli effetti sulla salute, soprattutto quella dei più giovani

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Davide Romanelli

Davide RomanelliGrafico

30 giugno 2023

  • Condividi
"Manca una comunicazione chiara sugli effetti, in molti casi le famiglie non prendono posizione perché non conoscono neppure gli ingredienti"Giuseppe Maggiore - Responsabile Epatogastroenterologia del Bambin Gesù (Roma)

Ricaricano il corpo e la mente, sono analcolici e spesso se ne conoscono solo gli effetti positivi. Basta cercare qualche parola chiave su internet per scoprire tutto sugli energy drink. O quasi. Delle bevande energetiche esistono precise informazioni sugli stimolanti – caffeina, ma anche taurina – mentre poco si sa delle conseguenze sulla salute, in particolare tra i giovanissimi: ci si accorge dell’abuso solo quando ragazze e ragazzi cominciano ad avvertire una mancanza di equilibrio sonno-veglia, con le ricadute sull’umore e sul corpo che diventano pericolose. A confermarlo è il professor Giuseppe Maggiore, responsabile di Epatogastroenterologia e nutrizione dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma: "Manca una comunicazione chiara sugli effetti, in molti casi le famiglie non prendono posizione perché non conoscono neppure gli ingredienti".

Hikikomori:colpa della società violenta, non di internet

Mancanza di informazioni aggiornate

L’argomento rischia di passare inosservato, vista la scarsa propensione dell’opinione pubblica italiana a occuparsi del tema. E anche gli studi scarseggiano, a differenza di altri paesi – tra cui Ungheria, Finlandia e Regno Unito – dove le ricerche scientifiche sui giovani sono recenti e mettono in guardia sia sull’abuso, sia sul mix con altre sostanze, tra cui l’alcool.

Le aziende sembrano, invece, essere consapevoli dei rischi: quattro colossi della produzione – Boissons énergisantes, Bullit, Power Horse e Red Bull, che insieme compongono l’Energy drink Europe (Ede) – nel 2014 hanno adottato un codice di condotta dove, se da un lato confermano la sicurezza delle bevande, i principi per l’etichettatura e la commercializzazione, dall’altro suggeriscono un consumo moderato e sconsigliano l’utilizzo a minori di 13 anni e donne in gravidanza. Sul tema, il professor Maggiore puntualizza: "A differenza di alcool e fumo, che seppure con delle falle sono mercati regolati in modo preciso, questa fetta di acquisti rimane scoperta. Chiunque può andare al supermercato e scegliere quello che vuole".

 

Storia di un giocatore d'azzardo patologico

Effetti (in)desiderati

Il facile accesso agli energy drink e il loro utilizzo da parte di adolescenti e preadolescenti deve mettere in guardia sui possibili rischi per il corpo: l’effetto eccitante indotto e immediato – che giustifica l’uso sportivo – nel tempo può avere conseguenze sul sistema cardiovascolare, specialmente in un’età dove il corpo cambia in fretta ed è più fragile dal punto di vista biologico. Non solo.

Una ricerca del 2018 ha evidenziato la correlazione tra l’assunzione di bevande energetiche e problemi come stanchezza, difficoltà nel prendere sonno, emicrania, mal di stomaco e poco appetito. Segnali che, quando compaiono, diventa complicato far rientrare. Inoltre, dopo la “botta” di energia, il rischio è quello di addormentarsi e rallentare i riflessi, il che può risultare pericoloso per chi guida. Oltre ai consumi, andrebbero approfondite anche le cause che portano i giovani ad acquistare gli energy drink: miglioramento delle prestazioni sportive, concentrazione per verifiche ed esami, stare svegli la notte. Di certo, in una società della performance che non concede pause, l’unico a mettere davvero le ali è il mercato, con un giro di affari che nel 2021 in Europa ha sfiorato i 14 miliardi di euro.

Da lavialibera n° 21

  • Condividi

La rivista

2024 - numero 25

African dream

Ambiente, diritti, geopolitica. C'è un nuovo protagonista sulla scena internazionale

African dream
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar