Turistificazione, Palermo senza ritorno

Il capoluogo siciliano sta rapidamente cambiando fisionomia per accogliere un numero sempre maggiore di turisti, ma la riqualificazione guarda solo al commercio dimenticando chi vive ogni giorno la città

Marco Panzarella

Marco PanzarellaRedattore lavialibera

1 maggio 2024

Palermo è una città bellissima. Il centro storico affascina il visitatore, che passeggiando lungo i vicoli lastricati di balate si perde tra i palazzi maestosi e decadenti e gli odori agrodolci del cibo di strada. Oggi il capoluogo siciliano, quinta città d’Italia per popolazione, è una delle mete turistiche più frequentate dell’area mediterranea, ma non sempre è stato così. "Tutto è cominciato nel 2015, quando l’Unesco ha riconosciuto il centro storico di Palermo patrimonio mondiale dell’umanità. Da allora il flusso di turisti, escludendo il periodo della pandemia, non si è mai fermato", spiega Federico Prestileo, ricercatore indipendente e attivista.

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