Flussi migratori

18 novembre 2020. confine serbo-ungherese. I militari di Budapest pattugliano la frontiera a Hercegszanto (T.Rosta/Epa)

Così la politica ha criminalizzato i soccorsi in mare

Dal vuoto istituzionale creato nel Mediterraneo con le operazioni militari Ue ai porti chiusi. Come la solidarietà è diventata un reato

Carmen Zaira Torretta

Carmen Zaira TorrettaGiornalista

Djerba (Tunisia), marzo 2011. Profughi bangladesi in attesa del volo predisposto dal governo italiano per il rimpatrio di circa 600 cittadini del Bangladesh riparati in territorio tunisino dalla Libia (Ciro Fusco/Ansa)

Il ricatto turco e il razzismo verso i profughi dimenticati

Stoccolma ha estradato in Turchia un membro del Pkk, secondo l'accordo di scambio fissato per l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Il presidente Erdogan ha accordato l'ingresso dei paesi scandinavi nell'alleanza atlantica, a condizione che …

Gad Lerner

Gad LernerGiornalista

15 agosto 2021. Profughi afghani in fuga da Kabul su un aereo militare Usa. Credits: Us Navy

Le case degli afghani agli ucraini

A Kabul l'emergenza non è mai finita. Abbiamo solo smesso di guardarla

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

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24 febbraio 2017, recinzioni al confine tra Grecia e Macedonia (G. Licovski/Epa)

Migranti, l'esercito dei respinti

Ai confini interni dell'Ue, ogni giorno centinaia di migranti rimangono bloccati in un limbo. La frontiera italo-francese è la cartina tornasole di pratiche sempre più restrittive

Luca Rondi

Luca RondiOperatore area vittime del Gruppo Abele e giornalista

Lo strisicone "Refugees welcome" sulla faccia di Palacio del Cibeles, a Madrid (Maria Teneva/Unsplash)

Migranti: la speranza non è un reato

Il conflitto in Ucraina ha dimostrato che accoglienza e solidarietà sono possibili. Ora servono politiche che mettano in cima alle priorità la vita delle persone, senza fare alcuna distinzione tra i popoli che necessitano di aiuto

Luigi Ciotti

Luigi CiottiDirettore editoriale lavialibera

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