Zona grigia

Il termine “zona grigia”, reso popolare da Primo Levi che lo utilizzò nel saggio I sommersi e i salvati, è un concetto trasversale a più discipline: medicina, psicologia, diritto, neuroscienze, studio dei conflitti. L’espressione ha avuto anche una consacrazione cinematografica, con un film di Tim Blake Nelson del 2001, dedicato sempre al tema dell’olocausto. In generale, pur con sfumature diverse, parlare di zona grigia (o di area grigia) significa indicare uno “spazio” dove bene e male tendono a sovrapporsi e a confondersi, dove sfumano i confini tra buono e cattivo, legale e illegale. Un vasto mondo di mezzo tra poli opposti. Avvertiva Levi: l’uomo ha necessità di pensare la realtà come divisa tra buoni e cattivi, noi e loro, ma questa esigenza non va confusa con l’idea che la realtà sia veramente come noi abbiamo bisogno di immaginarla.
Lo studio delle mafie e dei contesti in cui la criminalità organizzata si riproduce è un campo in cui il concetto di zona grigia è ampiamente utilizzato. In particolare, per mettere in evidenza l’ambito di connivenza e scambio reciproco tra potere mafioso e sistemi politici ed economici. Un insieme di comportamenti, spesso non qualificati come mafiosi, che si avvantaggiano sfruttando vuoti normativi, illegalità diffuse e debolezze istituzionali. La zona grigia, quindi, è lo spazio in cui prendono forma le relazioni tra mafia e pezzi della società, della politica e dell’economia.

Il pm Giuseppe Lombardo durante un'udienza del processo Gotha

Processo Gotha, così agiscono gli invisibili della 'ndrangheta

A due anni dalla lettura della sentenza di primo grado, il tribunale di Reggio Calabria svela i motivi delle condanne e delle assoluzioni. Per i magistrati esiste un sistema di potere deviato, attraverso cui la mafia calabrese riesce a sostituirsi …

Francesco Donnici

Francesco DonniciGiornalista

L'ex sottosegretario di due governi Berlusconi ed ex assessore piemontese Roberto Rosso (Guido Montani/Ansa)

Voti dalle 'ndrine in Piemonte, condannato l'ex assessore Rosso

Quattro anni e quattro mesi all'ex politico di Forza Italia e Fratelli d'Italia Roberto Rosso per aver promesso 15mila euro a due uomini legati alla 'ndrangheta in Piemonte: "Tornerò in carcere sapendo di essere innocente", ha detto ai giudici della …

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

Un crocifisso ligneo al monastero San Magno di Fondi (Foto Marco Panzarella)

Luigi Ciotti: "Nel basso Lazio, contro l'indifferenza"

Nel sud Pontino convivono malaffare, contraddizioni e silenzi. Nel torpore generale c'è però chi si impegna ogni giorno per destare le coscienze

Luigi Ciotti

Luigi CiottiDirettore editoriale lavialibera

Anche nel sud Pontino la camorra corteggia la politica

Anche nel sud Pontino la camorra corteggia la politica

Nel sud Pontino i rapporti tra personaggi vicini alla camorra e politici sono frequenti e documentati: quasi non fanno più notizia. Il territorio convive ormai da anni con un potere che ha origini criminali

Graziella Di Mambro

Graziella Di MambroGiornalista

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21 marzo 2010, folla in piazza Duomo

21 marzo, Libera a Milano: il riscatto dalla mafia è possibile

Tredici anni dopo, si tiene nuovamente a Milano la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Oggi come allora la Lombardia è alle prese con la criminalità organizzata, che è presente nel tessuto sociale e …

Lorenzo Frigerio

Lorenzo FrigerioCoordinatore di Libera Informazione

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